Sbocchi professionali

Il laureato, per l’ampia formazione e la flessibilità intellettuale acquisita, possiede le competenze di base e metodologiche per procedere ad una specializzazione nell’ambito di una Laurea Magistrale o per l’accesso al mondo del lavoro.

La modulazione flessibile degli studi consente di formare personalità con una cultura solida e differenziata, atta ad affrontare ambiti lavorativi di livello intermedio nell’ambito delle istituzioni culturali, dell’editoria, della comunicazione, e nello stesso tempo consente di accedere a tutto l’ampio ventaglio di Lauree magistrali presenti nella Macroarea.

Tra gli sbocchi individuabili: editoria e industria culturale, giornalismo, previo superamento delle prove previste per l’accesso al tirocinio e all’esame di iscrizione all’Albo, istituzioni quali archivi, biblioteche, centri culturali, fondazioni e comunque nel settore dei servizi culturali.
In particolare, i curricula “Comunicazione letteraria e multimediale” e “Informatica per le scienze del linguaggio e del testo” forniscono competenze immediatamente utilizzabili per servizi informatici in ambito umanistico e organizzazione di servizi culturali.
Una possibile evoluzione in ambito professionale è nel campo delle pubbliche relazioni.

Il laureato in lettere è in grado di svolgere un ruolo organizzativo medio-alto dirigenziale, per le competenze acquisite nel campo più ampio della formazione culturale, con particolare riguardo agli aspetti letterari, linguistici, storici, socio-antropologici, filosofici.

Non bisogna tuttavia dimenticare che il percorso precipuo è quello della prosecuzione degli studi in una delle Lauree Magistrali, in buona sostanza tutte quelle della Macroarea di Lettere e Filosofia.

Il laureato in lettere già dai primi anni di impiego dispone di tutte le competenze necessarie ad una funzione di ricerca, di elaboratore di dati, di addetto a rapporti con un pubblico anche qualificato, di organizzatore di eventi. sbocchi occupazionali.

Lo sbocco privilegiato è quello della scuola, dell’alta cultura, della ricerca scientifica, obiettivo, cui però il laureato in Lettere non può accedere se non dopo il conseguimento di una delle Lauree magistrali.

Tuttavia già la Laurea in lettere triennale dà la possibilità trovare impieghi interessanti, come conferma l’esperienza degli studenti impegnati nei tirocini formativi presso istituzioni pubbliche o aziende private, che ne hanno apprezzato le capacità e la preparazione, facendo accedere, post-lauream ad un apprendistato che spesso si è trasformato in un contratto di lavoro.